In un istituto una donna esce dalla sua stanza per incontrare la sua psicologa. È Anna, la protagonista di questa storia, una donna dal passato complicato e segnata dal disagio di un'infanzia vissuta in povertà. Dall'età scolare, passando dalla giovinezza fino all'età adulta, la vita di Anna si svolge nel tentativo di sfuggire alla miseria umiliante e alla solitudine. Molti anni più tardi Anna diventerà una donna emancipata, ma il senso d'inferiorità e la paura di essere abbandonata saranno la sua prigione fino a condurla in un vortice di paranoie dalle estreme conseguenze.