Nino Genovese ci regala un romanzo intenso, ricco, in cui intreccia mirabilmente passato, contemporaneità, arte e storia con uno stile raffinato e avvincente. Patrizia Rinaldi Siamo in Sicilia. Nella piccola parrocchia di San Nicolò, a Venetico, è custodita l'unica copia esistente al mondo del volto di Cristo. È un'opera inestimabile e nessuno ha mai avuto il permesso di fotografarla. Nonostante pochissimi conoscano il suo reale valore, il Volto Santo viene rubato. Sul furto indaga la squadra formata dai carabinieri Michela Giorgi, maresciallo della sezione Tutela del Patrimonio e Giacomo Vella, maresciallo, detto l'Islamico per la sua fede religiosa. Insieme a loro, come consulente, il critico d'arte Francesco Spagnolo, amico d'infanzia dell'Islamico ed ex amante di Michela. Il caso si complica quando il professor Giordano viene trovato morto, con le mani mozzate. Sotto i moncherini, qualcuno ha lasciato delle foto del Volto Santo. Tutto farebbe pensare a un omicidio di stampo mafioso e a un furto su commissione, ma l'Islamico e Giorgi non sono convinti. Quando scompare nel nulla anche un giovane blogger con la passione per l'arte, i pezzi del puzzle da comporre aumentano e la faccenda si intrica. Tra depistaggi, intuizioni e omertà la squadra dell'Islamico arriverà al fondo di una vicenda che sconvolgerà le vite di tutti.