Piero Martinetti (1872-1943) è stato uno storico della Filosofia ed uno dei maggiori filosofi italiani del XX° secolo. Fu una singolare figura di intellettuale indipendente, estraneo - per scelta - sia alla tradizione cattolica che ai pesanti contrasti politici che viziarono il suo tempo. Promotore di una visione "gnostica" del Cristianesimo, scevra da implicazioni confessionali, pur partecipando al generale clima europeo di rinascita idealistica, non condivise la polemica contro la scienza positiva dei neohegeliani e si indirizzò sempre più verso un idealismo "critico" affine a quello neokantiano, ma con una più netta accentuazione del motivo metafisico della trascendenza.
Il saggio di Piero Martinetti Immanuel Kant nel secondo centenario dalla sua nascita, che oggi riproponiamo in questa nostra collana, è tratto da un discorso commemorativo tenuto da Martinetti al Circolo Filologico Milanese nel 1924, in occasione del secondo centenario della nascita del grande filosofo prussiano, considerato il più significativo esponente dell'Illuminismo tedesco e l'anticipatore degli elementi basilari della Filosofia idealistica.
Con introduzione di Nicola Bizzi.