Il volume analizza le interpretazioni del passato, pone interrogativi sulle questioni attuali e confronta le scelte che sono state adottate a seguito dei terremoti, delineando un'evoluzione della cultura sismica nella storia delle costruzioni. Lo studio ha riguardato, in particolare, il caso di Camerino nelle Marche che in un limitato arco temporale ha subito due terremoti devastanti. A sette anni di distanza dall'ultimo, il centro di Camerino è ancora "zona rossa", fra innumerevoli difficoltà e lentezze. Per questo centro storico e per il suo complesso sistema di edifici in aggregato, la metodologia di ricerca si è orientata alla comprensione delle logiche costruttive originarie, alla lettura degli articolati interventi di stratificazione/trasformazione operati nel tempo e all'interpretazione dei fenomeni che lo hanno recentemente interessato, individuando i provvedimenti che, risultando efficaci, possono essere replicati e quelli che devono essere implementati in quanto non consentono di raggiungere un adeguato miglioramento strutturale.