La storia di Paola Della Chiesa racconta ciò che può accadere a un cittadino comune, innocente, alle prese con le maglie della Giustizia. Stravolto il principio costituzionale che sottolinea la «presunzione di innocenza», l'indagato si trasforma in «presunto colpevole». L'inversione dell'onere della prova, che trova nei media la sua cassa di risonanza più violenta, travalica le accuse di «carta» per diventare lama tagliente sulla carne delle persone, degli indagati. «Innocente!» non è un'invocazione, il pronunciamento di una sentenza e neppure il grido disperato di una donna che ha corso il rischio di rimanere schiacciata da un ingranaggio perverso. Queste pagine si offrono a tutti come parole di fedeltà al vero e spirito di rivalsa nei confronti delle ingiustizie. Prefazione di Barbara Bonvicini. Postfazione di Paola Della Chiesa.