Il volume presenta per la prima volta una trattazione teorica complessiva del tema della rivoluzione informatica in architettura. Nella prima parte l'autore indaga i contenuti che determinano un nuovo scenario operativo dei rapporti tra architettura, città e paesaggio. Come si può definire l'informazione, quali i rapporti tra l'informazione e le nuove concezioni di tempo, come la nozione di spazio è modificata in rapporto alle nuove tecnologie dell'informazione sono i temi oggetto della parte centrale del volume. Gli spazi tendono a essere sempre più multifunzionali e sono ideati attraverso geometrie complesse, la costruzione è realizzata con pezzi speciali creati attraverso frese guidate da modelli digitali, ma soprattutto è l'informazione che sta diventando componente essenziale di una nuova architettura e di un nuovo scenario urbano. L'ultima parte del volume è tesa a far comprendere come l'informazione e le interconnessioni dinamiche dell'informatica siano alimento di una nuova generazione di architetture dinamiche, interattive, sensibili: architetture "rivoluzionarie", inconcepibili in un'altra epoca storica.