Che strano... Un "paroliere" che scrive poesie... Dovrebbe scrivere solo ritornelli popolari per far cantare serve e muratori... e tutti quelli che ha fatto innamorare? Quelli che hanno pianto, sognato, sperato, riso, dimenticato, ricominciato? L'autore di grandi successi musicali, come "L'italiano", che ha scritto per Mina, Adriano Celentano, Albano e Romina, i Ricchi e Poveri e tanti altri, ricorre ad un altro componimento per raccontare l'amore, sentimento a lui caro sempre presente nelle sue canzoni: la poesia. Perché ne sente il bisogno. Perché non ha ancora trovato l'amore vero. Perché c'è ancora qualche pazzo sognatore. "Perché nella poesia sei solo tu, la tua penna e il tuo cuore". Prefazioni di Al Bano, Marco Balestri, Depsa, Fausto Leali, Cristiano Malgioglio, Gerry Scotti e Toto Cutugno.