Si ripropone a un oltre un secolo dalla prima pubblicazione lo studio, frutto di certosine ricerche tra le carte Gonzaga, di Alessandro Luzio, già direttore dell'Archivio di Stato di Mantova: un grande ritratto delle manovre politiche di Isabella d'Este e dei suoi figli sullo sfondo del sacco di Roma del 1527, la tragica calamita verso cui paiono convergere in quei giorni tutti i protagonisti del Rinascimento italiano.
Lo studio di Luzio è anche stato tra le fonti principali di "Rinascimento privato", fortunato romanzo di Maria Bellonci imperniato sulla marchesa di Mantova.
Nota introduttiva di Daniele Lucchini.