Il romanzo nasce dal ritrovamento di alcuni scatoloni dimenticati in soffitta. Scatoloni contenenti una vecchia corrispondenza tra la Polonia sul baratro del conflitto mondiale e l'Italia ancora ospitale nonostante le leggi razziali. Tra un giovane medico in procinto di partire per la guerra e la moglie studentessa straniera. Tra la Russia aggredita da Italia e Germania e Genova attaccata dai bombardamenti. Scatoloni contenenti documenti d'epoca e fotografie che raccontano la vita dell'Italia in guerra prima contro il mondo poi contro se stessa. Nasce così la storia di Janina, ragazza diciassettenne, che dovrà affrontare la vita destreggiandosi tra avvenimenti storici inattesi e drammatici in un contesto a lei estraneo ed inconsueto. E la storia di una vita realmente vissuta: le illusioni giovanili, le delusioni, la crudeltà della guerra, la felicità per una nuova famiglia, l'angoscia per i cari rimasti in Polonia, le paure dell'avventura partigiana e l'impegno nella politica del dopoguerra. E poi ancora sino ai giorni nostri tra speranze e avventure con tanti dubbi nella testa ma una grande fermezza. Janina è un personaggio controverso e tormentato ma ha una personalità unica.
400 pagine scorrevoli, avvincenti, appassionanti. La storia vera di questa eroina del '900 ci ricorda la gratitudine infinita che dobbiamo a Lei e a tutti quelli che hanno partecipato alla lotta per la Liberazione. In contrasto ai tanti momenti difficili, l'autore ci regala descrizioni poetiche dei luoghi che diventeranno la sede dei ricordi di tutta la travagliata vita della stupenda protagonista Janina.
robiciprax - 23/04/2021 21:22