Autunno 1982. Antero Congera lavora per una multinazionale tedesca che lo invia in Germania per un corso di formazione. Qui ritrova il vecchio padre, prossimo alla pensione, con il quale aveva già collaborato negli anni Settanta quando era ancora un ragazzo. Ma quanto è cambiato quello scorcio di mondo in così poco tempo. E, soprattutto, riuscirà Antero a convincere il padre che deve dedicarsi di più alla propria salute e meno alle fatiche? Tra situazioni tragicomiche e momenti drammatici, in una narrazione sempre sospesa tra serio e ironico, Ilario Carta ci racconta uno spaccato spassoso e ricco di spunti della vita di tutti coloro costretti a migrare in cerca di un futuro migliore.