A Rosencraft tutto torna. Dolore, umiliazione, paura, rabbia.
Anche lei, che dolcemente attrae. Dolcemente ama.
Dolcemente attende. Dolcemente uccide.
La giovane Emily è l'ultima discendente dei Redwood, una delle famiglie benestanti di Rosencraft, cittadina in bilico tra modernità e tradizioni ancestrali. Figlia di Adam Redwood e di Katherine Kingstone, Emily è rimasta sola con la matrigna e la sorellastra dopo la scomparsa di entrambi i genitori. Su di lei pesa il fardello di essere considerata "un'esterna" come la madre, misteriosa e creatura dai poteri soprannaturali. Maltrattata e sminuita, Emily si sentirà stretta in una spirale che la porterà a "scomparire", come chi è restio ad adeguarsi alle regole manifestando aspirazioni, ideali, preferenze controcorrente.
Intanto un ingente patrimonio, "il tesoro dei Redwood", aspetta Emily al compimento della maggiore età. Questo scatena l'avidità di molti abitanti. Tra loro anche i membri della famiglia fondatrice che dà il nome alla città, con l'affascinante rampollo Lawrence Rosencraft che mostra un'inconsueta attrazione nei confronti di Emily.
Vittima di una crudeltà spietata, Emily sarà costretta a un forzato risveglio quando il dolore infonderà in lei una nuova energia che la renderà una sorta di vendicatrice pronta ad abbattersi su Rosencraft senza pietà, senza rimorso. Posseduta da quello che lei stessa identifica come il "demone del dolore", inizierà a nutrirsi della linfa vitale della città, ammaliando l'intera stirpe dei Rosencraft e risucchiandone ogni volontà mentale e fisica. Sarà possibile fermare l'impatto dirompente di Emily Redwood, l'esclusa di Rosencraft, prima che sia troppo tardi, prima della fine?
Certe ferite vanno lavate col sangue.
Dolcemente, scivolando nella voragine della sua ombra sottile, evanescente.