L'amica geniale di Elena Ferrante comincia seguendo le due protagoniste bambine, e poi adolescenti, tra le quinte di un rione miserabile della periferia napoletana, tra una folla di personaggi minori accompagnati lungo il loro percorso con attenta assiduità. L'autrice scava intanto nella natura complessa dell'amicizia tra due bambine, tra due ragazzine, tra due donne, seguendo passo passo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i buoni e i cattivi sentimenti che nutrono nei decenni un rapporto vero, robusto. Narra poi gli effetti dei cambiamenti che investono il rione, Napoli, l'Italia, in più di un cinquantennio, trasformando le amiche e il loro legame. E tutto ciò precipita nella pagina con l'andamento delle grandi narrazioni popolari, dense e insieme veloci, profonde e lievi, rovesciando di continuo situazioni, svelando fondi segreti dei personaggi, sommando evento a evento senza tregua, ma con la profondità e la potenza di voce a cui l'autrice ci ha abituati...
"L'amica geniale" mi ha coinvolta fin dall'inizio, soprattutto per il modo in cui racconta l'amicizia tra Elena e Lina. Ho trovato affascinante il loro legame, fatto di competizione e affetto, con cui mi sono relazionata molto. l'ambientazione napoletana è descritta in modo crudo e realistico, rendendo il contesto ancora più vivo. Mi ha colpito il modo in cui Ferrante racconta la crescita delle due ragazze, facendomi rivivere quella sensazione di voler scappare dalle proprie radici, ma allo stesso tempo esserne profondamente legata.
Leggendolo mi sono sentita profondamente coinvolta nella vita di Elena e Lila. Il loro legame mi ha ricordato amicizie passate e le complessità del crescere. Mi ha trasmesso una forte nostalgia, come se avessi vissuto con loro un'infanzia che non è mia, ma che sentivo vicina.
Valentina - libraia Mondadori Pontecagnano Maximall
L'amica geniale. Vol. 1
giankyts - 02/08/2024 14:16
1/
5
Ho letto soltanto questo volume, ma mi è bastato per non leggere gli altri. L'ho trovato noioso, pesante, tanto che non l'ho nemmeno finito.
L'amica geniale. Vol. 1
saragiordanino - 09/11/2022 13:19
5/
5
Ho letto tutta la saga, mi è piaciuta tantissimo!!!!
lettura piacevole e scrittura scorrevole!
i personaggi e i luoghi ti sembra di vederli e conoscerli.
li consiglio tutti.
L'amica geniale. Vol. 1
Cristina Denaro - 20/04/2017 15:46
5/
5
L'amica geniale è stato un libro che mi ha colpito sin dalle prime pagine, per lo stile semplice ed efficacie che si presta benissimo alla narrazione. Il lettore segue levoluzione del personaggio principale, Elena, la quale racconta le primissime avventure adolescenziali, vissute insieme all'amica Lila, ma anche i problemi della società e della metropoli partenopea uscita dalla Seconda Guerra Mondiale. Elena Ferrante, autrice del libro, è un genio e, seppur non si sappia la sua vera identità, credo che in quanto scrive ci siano molti accenni autobiografici. L'amica geniale è il primo libro di una quadrilogia, che spero di leggere al più presto, come molte persone mi hanno consigliato. Suggerirei questo libro a tutti coloro che amano lasciarsi trasportare dal ritmo delle parole; a coloro che amano le storie avvincenti ed intriganti, a volte comiche a volte drammatiche, quelle storie che vorresti non finissero mai, quei romanzi che ti lasciano con il fiato sospeso, dalla prima allultima pagina.
#lamiarecensione -
L'amica geniale. Vol. 1
Mari B82 - 05/04/2017 23:24
3/
5
#lamiarecensione.Elena e Lila due amiche per la pelle,cresciute come sorelle,una apparentemente più forte dell'altra.L'amica geniale è narrato attraverso gli occhi di Elena descrivendo Lila come l'amica geniale, mentre quest'ultima vede Lila come l'amica che potrà diventare qualcuno nella vita.Lila un carattere controverso,a tratti geniale e coinvolgente, a tratti spigoloso.Non ho amato il modo in cui è scritto,ho fatto fatica a finirlo ed una volta terminato non ho avuto la voglia di proseguire con il secondo libro.A distanza di qualche mese mi è stato prestato e devo dire che,nonostante la scrittura,la storia è stata più coinvolgente.
L'amica geniale. Vol. 1
saraclau - 23/03/2017 12:25
3/
5
Uno spaccato di una Napoli d'altri tempi eppure ancora attuale.
Appassionante il conflitto amicizia/odio che è il filo conduttore della saga.
Interessente il finale ad interpretazione personale.
Lettura assolutamente consigliata.
L'amica geniale. Vol. 1
Nunzia Chiuchiolo - 18/06/2014 11:16
3/
5
Bè, devo dire che in questo periodo sono fortunata con i libri. Passo da uno allaltro e tutti, ed ognuno per un motivo diverso, mi impressionano e lasciano qualcosa!
Non è stato facile abbandonare Il potere del cane, non é stato facile entrare in un altro mondo e avevo pensato che lunico modo fosse leggere qualcosa di assolutamente diverso per ambientazione e storia. Ci sono riuscita perché, su altro consiglio, ho letto Lamica geniale di Elena Ferrante.
Che dire? Sono passata dalla storia del narcotraffico in America centrale alla storia di due amiche nella Napoli dei poveri rioni negli anni 50.
Ci ho messo un po ad immedesimarmi perché parliamo della storia di due amiche dai primi anni di vita fino, ad ora, ai sedici anni. So che il libro fa parte di una trilogia e non potrebbe essere altrimenti, visto il modo in cui finisce.
Abbiamo Linù, voce narrante, e Lila.
La prima sembra vivere sotto lombra della seconda; sembra che ogni decisione prenda nella vita la prima sia frutto della seconda o quantomeno sia stata presa per competere o compiacere la seconda.
Ho provato fastidio a tratti per questa storia di amicizia perché si ha la sensazione che Linù non si renda conto del suo valore e faccia di tutto per contrastare lassoluta genialità e superiorità dellamica.
Poi peró ci pensi e capisci di dover entrare nella testa di una bambina prima ed adolescente poi; in quel periodo in cui unamica conta più dei tuoi genitori, in quel periodo in cui lamicizia è il tuo mondo; in cui ti sentì compresa e amata solo da chi vive esattamente le tue stesse emozioni e nello stesso momento in cui le vivi tu. Cambiando prospettiva ho iniziato ad apprezzare il libro e soprattutto la bravura dellautrice che scrive come avesse lei stessa 10, 12, 15, 16 anni; come fosse lei stessa Linù.
Meravigliose: le ambientazioni della Napoli plebea; la voglia di soldi e di riscatto; la prima passeggiata a via Chiaia dei protagonisti; le rivalità dei ragazzi, che poi sono scugnizzi; la visione dello studio come unica via di uscita da un mondo di miseria culturale, prima di tutto; le timide scoperte sessuali degli adolescenti; la prima villeggiatura ad Ischia; la prima televisione in casa; le competizioni amorose per conquistare la più bella del reame; lacne, labbronzatura e i primi occhiali; linconsapevolezza della protagonista nel suo essere lamica geniale.
È solo il primo capitolo, avremo modo di riparlarne intanto leggetelo anche voi non è che posso fa sempre tutto io!
L'amica geniale. Vol. 1
Vicla Sgaravatti - 24/05/2013 12:43
3/
5
Un' amicizia che comincia in prima elementare e continua con le protagoniste che crescono, fra attrazione e distacco, fra invidie e gelosie, affetto e comprensione. Nel prologo ne troviamo una, Elena, ormai ultra sessantenne, che non abita più a Napoli, bensì a Torino, e il figlio quarantenne dell'altra, Lila, che le comunica che la madre è sparita da due settimane. "Sono almeno tre decenni che mi dice di voler sparire senza lasciare traccia, e solo io so bene cosa vuole dire. Non ha mai avuto in mente una qualche fuga, un cambio di identità, il sogno di rifarsi una vita altrove. E non ha mai pensato al suicidio, disgustata com'è dall'idea che Rino abbia a che fare col suo corpo e sia costretto a occuparsene. Il suo proposito è stato sempre un altro: voleva volatilizzarsi; voleva disperdere ogni sua cellula; di lei non si doveva trovare più niente. E poiché la conosco bene, o almeno credo di conoscerla, do per scontato che abbia trovato il modo di non lasciare in questo mondo nemmeno un capello, da nessuna parte." Infatti scoprono che in casa non c'è più nulla di suo, spariti non solo gli abiti, gli accessori, i libri, i filmini, il computer, la scatola con i documenti, certificati di nascita e vecchie bollette. Si è pure tagliata via dalle foto insieme al figlio, anche quelle di lui piccolo. "Lila come al solito vuole esagerare, ho pensato. Stava dilatando a dismisura il concetto di traccia. Voleva non solo sparire lei, adesso, a sessantasei anni, ma anche cancellare tutta la vita che si era lasciata alle spalle. Mi sono sentita molto arrabbiata. Vediamo chi la spunta questa volta, mi sono detta. Ho acceso il computer e ho cominciato a scrivere ogni dettaglio della nostra storia, tutto ciò che mi è rimasto in mente," Comincia quindi il racconto della loro vita in un quartiere povero e disagiato. Ben scritto, ben delineati i personaggi e la loro difficoltà di crescere, di vivere, di mettersi in gioco. E c'è il finale a sorpresa: non c'è finale! Arriva fino alla loro tarda adolescenza, e di colpo si interrompe. E quello che era stato il prologo, a cui si sarebbe dovuto ricollegare, rimane incompiuto. Spiazzante. A distanza di un anno è uscito il secondo volume, che riprende la storia da dove era stata lasciata. Ma quando ho letto il primo volume, questo non lo sapevo...
Libreria Pontecagnano Maximall - 22/09/2024 10:16
giankyts - 02/08/2024 14:16
saragiordanino - 09/11/2022 13:19
Cristina Denaro - 20/04/2017 15:46
Mari B82 - 05/04/2017 23:24
saraclau - 23/03/2017 12:25
Nunzia Chiuchiolo - 18/06/2014 11:16
Vicla Sgaravatti - 24/05/2013 12:43