Lo spazio lirico e d'amore, contenuto nella raccolta dal titolo espressivo "L'Amore è una guerra" del poeta naturale e sorgivo Martin Palmadessa, si preannuncia quale voce vitale, ricca di ossimori e analogie, sentimenti contrastanti e registrazioni, anche dolorose della società globale di oggi e quant'altro anima la sua e la nostra vita; per cui la lettura delle poesie, oltre che possedere, proprio per forma di parola, una immediata comunicazione, ci appare propedeutica e pedagogica, ma anche iniziatica, poiché, al contempo, cela al di là e al di qua degli stessi versi un "non detto" tutto da scoprire. Prefazione di Lia Bronzi, Nota introduttiva di Enrico Taddei.