L'anima e la scrittura è un trattato di grafologia basato sulla psicologia analitica: applicando i concetti della grafologia alle teorie della psicologia del profondo, Anja Teillard supera i confini tra le diverse scuole di pensiero europee, nella convinzione che ormai la grafologia non debba più essere sviluppata in estensione ma in profondità. La novità di questo libro - scrive Delamain nella sua prefazione - risiede pertanto nel tipo di interpretazione proposto dalla Teillard, che «mira far emergere non il carattere empirico dello scrivente ma le sue basi inconsce e la sua struttura intima». Con un linguaggio semplice e vivace, l'autrice introduce il lettore a concetti difficili e poco conosciuti quali la libido, l'Animus e l'Anima, l'introversione e l'estroversione, le funzioni psichiche e i complessi, illustrando con molti esempi come tali concetti si manifestino nella scrittura. Questa nuova edizione del libro è arricchita dal contributo di due importanti figure della grafologia: Nicole Boille, che è stata allieva dell'autrice e ha gentilmente concesso la riproduzione del testo Ricordo di Anja Teillard pubblicato in Oltre il bianco (Epsylon 2011); e Elena Manetti che in questo inedito, Le due anime nella scrittura di Alberto Moravia, analizza la grafia dello scrittore in epoche diverse della vita alla luce delle tipologie junghiane. Un classico che non può mancare nelle librerie dei grafologi e degli psicologi e di quanti siano interessati a conoscere l'animo umano.