È quello che fa in queste pagine il dottor Bona: compiendo una rivoluzione copernicana della psicoterapia, pone al centro dell'indagine affettiva e spirituale il feto, raggiungibile in ipnosi evocativa, e il suo rapporto con la madre. Attraverso il racconto di diversi casi clinici affrontati dal dottor Bona con la delicatezza di un antico maieuta socratico, il testo mette in luce l'importanza della fase gestazionale per la mappatura dei «codici sorgente» fetali e per la programmazione del futuro comportamento affettivo e sociale. Ed è in nome di un antico matriarcato educativo che l'autore rinnova in queste pagine quell'«arte della levatrice» dello spirito che ci riporta verso una vita affettiva ed emozionale fluida e serena.