Francesco Altea propone, oramai da anni, una progressiva lettura dell'Italia e dell'Europa contemporanee, analizzando, da un punto di vista pedagogico, ma anche politico e civile, le situazioni che via via vanno creandosi, al fine di delineare non solo un quadro storico, ma, ancor meglio, una eventuale soluzione alla graduale frammentazione che ogni giorno è possibile visualizzare sotto gli occhi di ciascuno. Nella linea di pensiero che caratterizza l'autore, è certo che l'impulso primario per una soluzione proviene dall'educazione e, com'è logico, dall'organo ad essa deputato: la scuola. Questa non offre solamente l'opportunità della formazione, come sarebbe consueto pensare d'acchito, ma fornisce anche e soprattutto gli strumenti per una autoanalisi dell'individuo e, quindi, permette il passaggio all'autoformazione. Lo stato di crisi attuale, difatti, ha una motivazione nella mancanza di orientamento dell'istruzione che, in Italia, è sempre più scollata dalla possibilità lavorativa e soffre della mancanza di un corretto avviamento.