Una gatta che danza agile lungo un cornicione sotto un temporale e, ben sessantasei anni prima, un efferato eccidio di partigiani, perpetrato in Piemonte durante la seconda guerra mondiale. Due fatti che paiono non aver nulla in comune, ma che potrebbero esser legati dal sottile filo dell'odio. Per scoprirlo dovremo seguire le vicende dei protagonisti: Matteo, vero esteta dei numeri e della logica, Franca, una donna delusa dalla vita e dal marito, la sua amica Magda, ancora in cerca del grande amore, e il padre di lei, Gino, l'unico testimone dei tragici fatti del '44. Tra "numeri e parole" (titolo originale dell'opera) la vicenda si snoda fino a un finale dai risvolti inquietanti.