Il Portogallo, nella sua transizione dalla dittatura alla democrazia, fa da sfondo alla vita del capitano Green e del giovane Mattia. Due personalità opposte, in qualche modo speculari; entrambi vivono una censura interna che nasce dal profondo del loro essere: per il primo si amplifica e giustifica nel clima di oppressione generale, per il più giovane si nutre di un grave lutto e dei conseguenti rimorsi e sensi di colpa. Con la liberazione del Portogallo anche i due protagonisti cominciano un cammino di redenzione, che li porta gradualmente, ma non senza fatica, a una presa di coscienza e alla giusta collocazione dei loro desideri, in un equilibrio la cui assenza ne aveva rosi gli animi. La città di Lisbona, con i suoi vicoli e i caratteristici giardini dall'inconfondibile aroma, rappresenta lo sfondo pulsante che segna il ritmo della narrazione.