Un terribile quanto improvviso cambiamento climatico ha reso invivibile la maggior parte delle terre emerse. Il freddo e la neve hanno preso il sopravvento in tutta l'Europa e i pochi esseri umani rimasti, per lo più uomini adulti, lottano per la sopravvivenza, tra insidie ambientali e pattuglie militari senza scrupoli intenzionate a evitare l'emigrazione di massa verso l'Africa, un continente lontano ma che sembra immune alla dilagante disgrazia.
Con un vero e proprio omaggio letterario allo straordinario La strada di Cormac McCarthy, Francesco Aloe immagina il cammino di una famiglia su una via lunga e rischiosa. La strada in questo romanzo è percorsa da un uomo, una donna incinta e una bambina. A unirli e tenerli in vita non sono solo il poco cibo e qualche coperta ma soprattutto il desiderio profondo di raggiungere incolumi la terra "dove ancora vivono gli uccelli" e ricominciare, da lì, un nuovo futuro, lontano dalle violenze e dalle atrocità a cui hanno assistito durante il loro lungo viaggio.