«La Biblioteca dei Morti è il nuovo fenomeno letterario. Attenti quando aprite la posta.» Vanity Fair
«Thriller teologico - apocalittico e, insieme, caccia al serial killer, La Biblioteca dei Morti non perde mail il ritmo... Senza rinnegare debiti verso un po' tutti - dai polizieschi d'azione alle costruzioni alla Dan Brown - Cooper non permette al lettore di distrarsi. E anche quando arriva alla parola fine, non fa nulla per sciogliere il dubbio che le sue profezie possano avere un solido e iettatorio fondamento.» Corriere della Sera - Ranieri Polese
«La Biblioteca dei Morti non è solo un thriller ad alta tensione, è anche un'ipotesi che mette i brividi e fa nascere nel lettore un sospetto dopo il quale niente sarà più come prima. Uno dei romanzi meglio congegnati che mi sia capitato di leggere in 14 anni e più di rubrica.» Magazine - Corriere della Sera - Antonio D'Orrico
Questo romanzo comincia nel dicembre 782 in un'abbazia sull'isola di Vectis (Inghilterra), quando il piccolo Octavus, accolto dai monaci per pietà, prende una pergamena e inizia a scrivere un'interminabile serie di nomi affiancati da numeri. Un elenco enigmatico e inquietante. Questo romanzo comincia il 12 febbraio 1947, a Londra, quando Winston Churchill prende una decisione che peserà sulla sua coscienza sino alla fine dei suoi giorni. Una decisione atroce ma necessaria. Questo romanzo comincia il 10 luglio 1947, a Washington, quando Harry Truman, il presidente della prima bomba atomica, scopre un segreto che, se divulgato, scatenerebbe il panico nel mondo intero. Un segreto lontano e vicinissimo. Questo romanzo comincia il 21 maggio 2009, a New York, quando il giovane banchiere David Swisher riceve una cartolina su cui ci sono una bara e la data di quel giorno. Poco dopo, muore. E la stessa cosa succede ad altre cinque persone. Un destino crudele e imprevedibile. Questo romanzo è cominciato e forse tutti noi ci siamo dentro, anche se non lo sappiamo. Perché non esiste nulla di casuale. Perché la nostra strada è segnata. Perché il destino è scritto. Nella Biblioteca dei Morti.