Conciliando sapientemente fantasia e realtà storica, con "La banda Gordon" Marco Dell'Omo firma un romanzo irresistibile, che affonda le radici in un Abruzzo di metà Novecento, sospeso fra le follie del regime fascista e la Seconda Guerra Mondiale. La storia prende le mosse da un anziano generale in pensione, Piero Vinci, che a distanza di molti anni ripercorre la sua adolescenza ai tempi del Duce. Nipote di D'Annunzio fatto di cui già allora si vergognava nel 1942 il giovane Piero decide di dare corpo ad una banda, con l'aiuto degli amici che con lui condividono la passione per l'escursionismo e per il fumetto Flash Gordon, da poco bandito dal regime. Inaugurando una forma di resistenza giovanile a Mussolini e ai nazi-fascisti, i ragazzi si avventurano così in una missione spericolata fra i monti del Gran Sasso, in un mix strabiliante di suspence, misticismo, amore e tradimenti imperdonabili.Per tutti i fan de "Le fantastiche avventure di Kavalier e Clay" di Michael Chabon o del nostrano "I piccoli maestri" di Luigi Meneghello.-