Vent'anni: quel periodo della vita in cui ancora ti senti immortale. Non esistono pericoli ma, soprattutto, l'autostima ti conduce a scelte ben precise, per dimostrare il tuo coraggio, la tua forza e l'eroismo, misurandoti con gli altri e con situazioni rischiose e imprevedibili.
Spesso, quello che ti spinge è una pena dell'anima della quale non riesci a capire l'origine ma quasi sempre la matrice è di stampo psicologico e, come tale, ha una motivazione. Qualcuno parla di destino ma non è il tuo caso Max. L'inquietudine che ti attira in situazioni estreme, nonostante il raziocinio che cerchi di sfoggiare, ti conduce su un percorso che, nonostante tutto, risulterà essere positivo. Un intenso dialogo con te stesso e un inaspettato e misterioso contatto con la tua nonna perduta, ti aiuteranno a capire gli errori commessi e alla fine delle tue avventure, proprio quando rischi la vita, ritroverai tutti i sentimenti che, pur maldestramente, avevi cercato di conquistare e che credevi di aver perduto per sempre. I tuoi amici e familiari non ti hanno abbandonato ma Mary ha riempito la tua vita regalandoti l'amore. Non sei più il teppista che credevi di essere. Con lei costruirai il futuro.