Anna è una quattordicenne affetta da depressione. Emarginata dai compagni di classe, abbandonata da un papà impegnato a prendersi cura della moglie affetta da SLA, la ragazza vedrà la sua vita cambiare in seguito al surreale incontro con Roberta, un robot umanoide, proveniente dal pianeta Demia. I demiani, molto avanzati nell'ambito dell'A.I., hanno raggiunto l'obiettivo più ambito da sempre: l'immortalità. Una volta ottenuta la mappatura cerebrale completa, il file-coscienza di un individuo può essere copiato in un corpo robotico. Ed è così che un U.N.R. (Unità Non Robot) diventa un U.R. (Unità Robot). Il Passaggio è possibile solo se l'individuo, oltre a soddisfare una serie di requisiti fisici e cognitivi, è psicologicamente sano. Anna è stata selezionata proprio in virtù della sua malattia, la stessa di Violet, la figlia del presidente di Demia, Richard Pitt. Ma, una volta arrivata sul pianeta, il destino della terrestre prenderà una piega inaspettata. L'incontro (clandestino) con Violet, l'instabilità politica (dovuta al malcontento che comincia a serpeggiare tra i demiani), il controllo esercitato nell'Ombra dal Consiglio dei Sapienti (organo supremo di supervisione) porteranno tutti i soggetti coinvolti a mettersi a nudo, trovando il coraggio di dare voce alle emozioni e riscoprendo, in un ingannevole e labirintico gioco di specchi tra fantasia e realtà, nella disperata, quanto archetipica ricerca di un Senso, il valore della diversità.