Intendere il segreto della foce / e solo allora, fatti stelle, / seguire il senso della prima voce. È con questi versi, posti in apertura della sua seconda raccolta, che il poeta Giulio Mazzali inaugura il racconto lirico di un breve viaggio personale che dallo smarrimento iniziale, attraverso incontri e introspezioni, approda all'ascolto senza tradimenti del desiderio individuale più profondo: la forma nascosta della luce.