Fantascienza - racconto lungo (36 pagine) - Dal premio Urania Maico Morellini, un racconto in cui climate fiction e distopia si mescolano sullo sfondo della foresta Padana e di un desolato Adriatico; una storia ricca di poesia, di mistero, di nostalgia verso un mondo e un'innocenza perduti per sempre.
Chi viene qui, ha una storia da raccontare. Sempre. Una storia che lo ha portato lontano da casa, una storia che lo ha reso ciò che è. Una storia di cui si vergogna, o da cui scappa, o che lo insegue. Chi viene qui è un sopravvissuto e sopravvivere non è mai una colpa. E più di ogni altra cosa questo è un posto che ama le storie. Perciò ti chiedo, qual è la tua storia?
Maico Morellini, classe 1977, vive in provincia di Reggio Emilia e lavora nel settore informatico. Con il suo primo romanzo di fantascienza, Il Re Nero, ha vinto il Premio Urania 2010, pubblicato nel novembre del 2011 da Mondadori. Ha ricevuto segnalazioni al Premio Lovecraft e al Premio Algernoon Blackwood, collabora con la rivista di cinema Nocturno, ha pubblicato racconti su diverse antologie tra cui 365 Racconti sulla fine del mondo, 50 sfumature di sci-fi, D-Doomsday, I Sogni di Cartesio, Ma gli androidi mangiano spaghetti elettrici oltre che sulla rivista Robot e sulla Writers Magazine Italia. Nel 2014 ha creato per Delos Digital la serie hard science fiction I Necronauti. Nel 2016 è uscito il suo romanzo La terza memoria, per Urania Mondadori. Nel 2018 ha pubblicato Il diario dell'estinzione (Edizioni Watson) e, nel 2020, Il ragno del tempo (Providence Press).