Nell'arco di tempo che va dal 16 luglio 1943 al 17 settembre dello stesso anno, s'intrecciano, si sovrappongono e infine si separano le strade di diversi personaggi principali, tutti diretti, seppur per ragioni diverse, verso nord: un disertore veneto del Regio Esercito che intende tornare sulle sue montagne per rivedere la cognata di cui è innamorato e con la quale ha vissuto un breve intenso momento di intimità; una donna tedesca sposata con un tarantino che abbandona il tetto coniugale per tornare in Germania, ritenendo di aver ucciso il marito, colpevole di non aver vendicato il tentativo di violenza da parte di un ufficiale della Wehrmacht; una donna di origine ebraica che da Fiume parte alla ricerca del proprio marito detenuto in un campo d'internamento nelle Marche e deceduto per una ferita accidentale; un giovane timido soldato della Wehrmacht che abbandona l'uniforme, perché stanco della guerra e anche perché ha voglia di vedere il mare; un altrettanto giovane studente dell'ateneo padovano, che fortunosamente si sottrae a una retata da parte dell'OVRA e, fuggito dalla città, intende raggiungere i gruppi partigiani.