In un mondo ambiguo, dove tutto nasce, muore e si trasforma in pochissimo tempo, il bisogno di essere riconosciuti è diventato importante e per realizzarlo molti cercano di trasformarsi in leader efficaci. Per esorcizzare la paura di essere degli spettri fluttuanti in un deserto di solitudine molti cercano seguaci pronti a regalare un "like" come conferma del loro esistere nel mondo. Si è così travisato il concetto di leadership come un' influenza sull'altro, un persuadere qualcuno a fare qualcosa. Si perde così il vero senso della leadership che parte dalla nostra capacità di cambiare, persuaderci, guardare per"vedere" veramente gli altri, i loro valori , i loro desideri. Il cammino in questa direzione è un processo faticoso di consapevolezza e maturazione affettiva che riguarda l'etica, la mente, lo spirito e l'anima . Sentendosi "visti" gli altri ci riconoscono come leader spontaneamente donandoci quel " io ti vedo" che tanto desideriamo. Questo cammino non è per coloro che vogliono imparare l'arte del comandare ne per coloro che temono di scoprire le proprie ombre. ... è solo per chi desidera andare oltre se stesso verso la scoperta della relazione con gli altri.