Anche gli angeli vanno in vacanza e scelgono, come meta di villeggiatura, la valle di lacrime da cui gli uomini sognano di spiccare il volo verso le stelle, per contarle una ad una: lasciano sempre doni e segni del loro passaggio, ma il più grande di essi è l'amore che fanno rinascere, suscitare, corroborare in coloro con cui hanno a che fare. Così sarà per un poema che aiuterà due generazioni a superare dolori e tribolazioni, realizzando i sogni che sembrano amalgama di vento e neve dei gatti, quella che dura un bel niente e lo sanno pure i matti.