Matteo Bussola racconta un nodo del nostro tempo: la fragilità adolescenziale. Scrive una storia toccante, piena di grazia, sul tradimento che implica diventare sé stessi. E ci mostra, con onestà e delicatezza, quel che si prova davanti al dolore di un figlio, ma anche la luce dell'essere genitori, che pure nel buio continua a brillare. Perché è difficile accogliere la verità di chi amiamo, soprattutto se lo abbiamo messo al mondo. Ma l'amore porta sempre con sé una rinascita. Un padre e un figlio, dentro una stanza. L'uno di fronte all'altro, come mai sono stati. Ciascuno lo specchio dell'altro. Loro due, insieme, in un reparto di neuropsichiatria infantile. Ci sono altri genitori, in quel reparto, altri figli. Adolescenti che rifiutano il cibo o che si fanno del male, che vivono l'estenuante fatica di crescere, dentro famiglie incapaci di dare un nome al loro tormento. E madri e padri spaesati, che condividono la stessa ferita, l'intollerabile sensazione di non essere più all'altezza del proprio compito. Con la voce calda, intima, di un padre smarrito, Matteo Bussola fotografa l'istante spaventoso in cui genitori e figli smettono di riconoscersi, e parlarsi diventa impossibile. Attraverso un pugno di personaggi strazianti e bellissimi, ci ricorda che ogni essere umano è un mistero, anche quando siamo noi ad averlo generato.
"La neve in fondo al mare" di Matteo Bussola è un romanzo delicato e allo stesso modo intenso che esplora il rapporto tra genitori e figli nel periodo dell'adolescenza. L'autore invita il lettore a riflettere sulla fragilità e la bellezza delle relazioni umane, in particolare tra padre e figlio, ma anche con la propria identità.
Libreria Paderno Dugnano, Noemi.
La neve in fondo al mare
mondadori_bookstore_brugherio - 07/10/2024 15:15
5/
5
La neve in fondo al mare parla di fragilità adolescenziali e non solo, ci parla della difficoltà di un ragazzo e quelle del genitore.
Leggiamo della sofferenza individuale e di quella dei genitori che assistono inermi, senza poter fare nulla e, spesso, senza capirne a fondo i motivi.
Vedendo tuo figlio spezzarsi non puoi far altro che spezzarti insieme a lui
Dalila libraria Brugherio
La neve in fondo al mare
libreria casalbertone - 11/09/2024 09:24
5/
5
L'ultimo libro di Matteo Bussola "La neve in fondo al mare" ci racconta il grave disagio che tanti adolescenti hanno vissuto nel periodo successivo al lockdown.
Forse proprio per l'enormità di quanto abbiamo affrontato e le modalità con cui ne siamo usciti, abbiamo perso un po' di vista ciò che tutto questo stava imprimendo nelle vite dei nostri ragazzi.
Con la delicatezza che gli è congeniale l'autore ci porta all'interno di un reparto di neuropsichiatria infantile, dove incontriamo Tano e suo figlio Tommy, che affrontano il problema dell'anoressia maschile, e tanti altri piccoli degenti, ognuno con il proprio genitore accanto ed ognuno con la sua grande problematica.
La meraviglia di questo volume sta nello scoprire non solo la fragilità dei figli, ma soprattutto quella dei genitori, nei loro goffi tentativi di sistemare le cose, di curare i propri ragazzi, di sostenerli ed imparare ad accettarli per quello che sono , per il fallimento che rappresentano a fronte di un impegno che dura da quando sono nati. Il "mestiere" del genitore ,in quel momento specifico della loro esistenza, è quanto mai difficile e sembra non possa guarirli l'amore incondizionato
che solo un genitore sa trovare nei confronti di un figlio, anche quando delude così totalmente tutte le aspettative.
Simona
La neve in fondo al mare
libreria casalbertone - 11/09/2024 09:01
5/
5
L'ultimo libro di Matteo Bussola "La neve in fondo al mare" ci racconta il grave disagio che tanti adolescenti hanno vissuto nel periodo successivo al lockdown.
Forse proprio per l'enormità di quanto abbiamo affrontato e le modalità con cui ne siamo usciti, abbiamo perso un po' di vista ciò che tutto questo stava imprimendo nelle vite dei nostri ragazzi.
Con la delicatezza che gli è congeniale l'autore ci porta all'interno di un reparto di neuropsichiatria infantile, dove incontriamo Tano e suo figlio Tommy, che affrontano il problema dell'anoressia maschile, e tanti altri piccoli degenti, ognuno con il proprio genitore accanto ed ognuno con la sua grande problematica.
La meraviglia di questo volume sta nello scoprire non solo la fragilità dei figli, ma soprattutto quella dei genitori, nei loro goffi tentativi di sistemare le cose, di curare i propri ragazzi, di sostenerli ed imparare ad accettarli per quello che sono , per il fallimento che rappresentano a fronte di un impegno che dura da quando sono nati. Il "mestiere" del genitore ,in quel momento specifico della loro esistenza, è quantomai difficile e sembra non possa guarirli l'amore incondizionato
che solo un genitore sa trovare nei confronti di un figlio, anche quando delude così totalmente tutte le aspettative.
bookstorepaderno - 11/12/2024 20:03
mondadori_bookstore_brugherio - 07/10/2024 15:15
libreria casalbertone - 11/09/2024 09:24
libreria casalbertone - 11/09/2024 09:01