Non è un gioco per vincere il tedio. La vita gaudente di giovani viennesi, in ambienti eleganti ma senz'anima, conosce momenti di nostalgia. Allora si può sognare una condizione in cui tutto cambi e siano ancora possibili sentimenti puri e intensi. Così nasce la commedia di Josefine e Alfred. Lei reciterà la parte della ragazza di periferia che lavora, lui quella dell'artista povero. Ciascuno vede nell'altro, ignorandone la finzione, una persona che suscita e merita amore. Quando poi, già un po' affaticati dai disagi che si sono imposti, si scoprono entrambi attori, sono pronti a tornare alla vita leggera loro abituale, non senza un filo di rimpianto per un sentimento sincero. Arthur Schnitzler (1862-1931), rampollo di una ricca e colta famiglia della borghesia ebraica austriaca, fu autore di racconti, romanzi e commedie. Notissimo in vita, è oggi considerato uno dei più acuti testimoni della società e della cultura viennesi alle soglie del Novecento. Di Schnitzler Lindau ha pubblicato il racconto «Ricchezza».