Viviamo in un¿epoca in cui la promessa di una felicità permanente ha ormai rivelato i suoi limiti: tutte le presunte ¿formule per la felicità¿ hanno disatteso le aspettative dell¿uomo contemporaneo, che troppo spesso si ritrova insoddisfatto proprio a causa della sua pretesa di essere felice a tutti i costi. In La pienezza della vita, raccolta di brevi riflessioni su un¿idea differente di felicità, Schmid si rifà alla tradizione filosofica del frammento tanto cara a Montaigne. L¿autore presenta cento frammenti, appunto, di una felicità ampia e concreta, derivante dalla complessità della vita, invitando il lettore ad apprezzarne la contraddittorietà fatta di gioia e angoscia, di speranza e delusione. Perché accettare le diverse sfumature di ogni momento, cogliendone i frammenti di felicità presente o passata, possibile o impossibile, sognata o perduta, è infatti l¿unico mezzo che abbiamo per poter godere della pienezza della vita.
Nella nuova opera di Schmid, la visione filosofica già affrontata in Serenità e L¿arte dell¿equilibrio viene approfondita e ampliata con la vivacità e la leggerezza che caratterizzano il peculiare stile argomentativo del più apprezzato filosofo tedesco vivente.