La prima inchiesta di Nives Bonora, ispettrice coraggiosa e passionale.
«Se è vero che 'Dio è nel dettaglio', lasciatemelo dire, dài, Cinzia Bomoll scrive da dio.» Carlo Lucarelli
«Cinzia, scrivi con la parte nera del tuo cuore, come faccio io.» Giorgio Faletti
«Mischia rabbia e dolcezza, morte e tanta voglia di vivere. Mi ha commosso e divertito. Che talento.» Asia Argento
«Bomoll è capace di sprigionare un'energia travolgente.» Marco Lodoli
«Le sue sono vite vissute sempre al confine, da una parte c'è la salvezza, il riscatto, dall'altra si sprofonda nel baratro.» Il domani
Una ragazza viene ritrovata morta per un'overdose nell'ospedale psichiatrico abbandonato di Aguscello, nella bassa ferrarese. Non si riesce a capire chi sia. Ma nelle quarantott'ore che passano fra il ritrovamento del corpo e l'inizio degli esami autoptici, la ragazza sparisce. Qualcuno l'ha vista allontanarsi sulle sue gambe: un raro caso di morte apparente. E così l'ispettrice Nives Bonora, figlia dell'Emilia più genuina passionale e pragmatica, dolente e vitale si trova ad affrontare il caso di una ragazza fantasma e una storia marcia, perversa, in cui la malavita dell'Europa dell'Est va a braccetto con la migliore borghesia di Ferrara.
Il coraggio di Nives, la sua irruenza e una dose di follia la porteranno a osare troppo ma infine a risolvere il caso a modo suo, contro ogni attesa e ai confini della legge. Ma Nives dovrà anche affrontare i tanti «casini» della sua vita privata, dal rapporto col padre carabiniere in pensione a quello con la nonna che le ha fatto da madre, fino al commissario Brandi, suo capo ostile ma anche poco affidabile amante. Il risultato è un giallo imprevedibile e travolgente, che mescola con inconsueta abilità l'indagine e le vicissitudini di Nives, una nuova indimenticabile protagonista del giallo italiano, che il lettore se ne accorgerà promette di tornare al più presto in libreria.