Sei in una stanza buia. Sei stata rapita. Ma ti senti più al sicuro che a casa con tuo marito... Adesso. Amélie si sveglia in una stanza buia. Non sa dove sia né come sia arrivata lì. Probabilmente è stata drogata, ipotesi confermata da un dolore pulsante alla testa. Prova ad aprire la porta, ma è chiusa a chiave. Si arrende all'evidenza. È stata rapita. Ed è allora che tira un sospiro di sollievo. Perché una cosa è certa: è più al sicuro qui che a casa sua... Prima. Dopo la morte del padre, Amélie si trasferisce a Londra per cercare un impiego che le permetta di mantenersi e di studiare alla facoltà di legge. Invece trova Ned Hawthorpe. Colto, affascinante e ricchissimo, Ned le fa un'offerta che potrebbe risolvere tutti i suoi problemi economici: diventare sua moglie, ma solo per un mese. Poi divorzieranno e ognuno andrà per la propria strada. È una proposta insolita, eppure allettante. Amélie accetta. Si renderà conto troppo tardi che quel mese è soltanto l'inizio...
Ho divorato questo libro in due giorni, memore del precedente La psicologa (non correlato a questo). I capitoli si alternano tra il passato, ovvero la vita di Amélie prima del matrimonio con Ned e il presente, quindi da questo evento in poi. Non posso dire nulla, purtroppo, perché toglierei le numerose sorprese BELLISSIMO!!!
Novella Morosini - 04/10/2024 16:56