«Poesia e religione sono due facciate della stessa medaglia, sentimento e rituale, slanci emotivi e prassi, religiosità e senso pratico della pratica. Per cui possiamo approcciare questo libro come delle pagine di diario, dove l'autore annota, di volta in volta, i suoi punti di riferimento emotivi ed esistenziali; è come possedere una bussola che gli indica sempre la direzione, in un mondo, come quello contemporaneo, dove è facile distrarsi e perdere la retta direzione del percorso.» Dalla prefazione di Giuseppe Aletti.