Il 27 gennaio 1511, l'isola di Murano è teatro di un evento eccezionale: il podestà di Venezia, incaricato di esercitare il potere sull'isola in nome della Serenissima, viene cacciato dagli abitanti sotto una raffica di palle di neve ed è costretto a una fuga rocambolesca in laguna. Come interpretare questa bizzarra ribellione popolare, bravata carnevalesca o vera e propria rivolta politica contro la dominazione veneziana? Per comprenderne il significato, dobbiamo prima scoprire Murano e i suoi abitanti, vetrai, artigiani e pescatori. Questa sorprendente immersione nella vita popolare della laguna, nell'attività quotidiana delle fornaci del vetro e nel funzionamento politico della Repubblica veneziana ci invita a riflettere sulle capacità politiche della gente comune nell'Europa del XVI secolo. Perché e come la gente si ribella? Qual è il senso di giustizia dei ceti popolari? Quali sono le forme politiche attraverso cui possono esprimersi?