L'ispettore capo Giangiorgio Tartini si trova alle prese con un serial killer che uccide solo arabi, senza apparenti motivi, nel nome di Jaele, suscitando così una violenta reazione della comunità musulmana nei confronti degli ebrei, guidati dal rabbino Shmuel Roberto Lazar. Una storia avvincente con un finale a sorpresa, a cui fanno da sfondo una Venezia di fine anno, battuta dalla pioggia e imbiancata dal nevischio, e una travolgente passione amorosa tra l'ispettore capo Tartini e la prostituta Mitzi.