Una mattina d'aprile, nel cielo di una borgata romana appare un gigantesco oggetto circolare. I marziani! Un disco volante! Gridano tutti col naso per aria e scappano a chiamare la polizia e i pompieri. Decretato lo stato d'allarme, nel quartiere arrivano carri armati, cannoni e pure missili. Ma a svelare il segreto del misterioso Ufo non saranno i professori né i carabinieri, ma due ragazzi, Paolo e Rita, quando con un morbido plaff atterra sul loro balcone una cosa strana... Età di lettura: da 9 anni.
Gianni Rodari nacque il 23 ottobre 1920 a Omegna, sul lago d'Orta. Il padre Giuseppe Rodari era fornaio e possedeva un negozio nella via principale di Omegna, la madre Maddalena Aricocchi lavorava con il marito in bottega. Essendo entrambi molto impegnati, il giovane Gianni fu accudito e cresciuto da una balia di Pettenasco.
A Omegna frequenta le elementari, ma nel 1929 in seguito alla morte del padre avvenuta per una broncopolmonite, è costretto a trasferirsi a Gavirate, il paese natale della madre, insieme al fratello Cesare.