Com'è noto, il provvedimento amministrativo è assistito dal generale carattere dell'esecutorietà; il provvedimento, infatti, in quanto finalizzato alla tutela del pubblico interesse, nel momento in cui è divenuto efficace, può essere posto in esecuzione, nonostante siano sorti, nel destinatario di esso, dubbi sulla sua legittimità. In questa prospettiva, risulta evidente l'utilità del processo cautelare, diretto ad ottenere, da parte del giudice amministrativo, una misura che "paralizzi" l'esecuzione del provvedimento impugnato, in attesa della definizione del giudizio di merito. La tutela cautelare trova copertura negli artt. 24 e 111 della Costituzione, nei principi generali del diritto comunitario (di effettività della tutela giurisdizionale e dell'effetto utile delle disposizioni comunitarie) e, infine, negli artt. 6 e 13 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo.