Anno 2147. A seguito di una catastrofica glaciazione che ha reso inabitabile gran parte della Terral'umanità si è trasferita in massa in gigantesche città-stato edificate nella fascia tropicale, dove il clima e la disponibilità di risorse naturali garantiscono ancora la sopravvivenza.
Ma non tutti hanno potuto unirsi alla grande migrazione, e di oltre la metà della popolazione del pianeta, costretta a restare confinata nei territori ricoperti dai ghiacci, non si sa più nulla.
Tutti gli insediamenti del nuovo mondo sono rigorosamente ripartiti in due classi sociali.
Nei grattacieli della superficie risiede la ricca imprenditoria, le cui attività quotidiane sono gestite da un'intelligenza artificiale che negozia in completa autonomia tutte le transazioni commerciali, finanziarie ed amministrative. Nel sottosuolo, destinato alla produzione ed alla logistica delle merci, vivono gli operai, costretti a turni lavorativi massacranti da dodici ore al giorno e ad una vita di stenti.
Ad Antropica, megalopoli sorta sulle fondamenta della vecchia capitale del Brasile, un uomo viene risvegliato dall'ibernazione. E, adesso, tutto potrebbe improvvisamente cambiare.