La parola "pilota" evoca una figura caparbia, avventurosa, forse un po' spericolata, spesso formatasi dopo un impegnativo e costoso periodo di addestramento necessario ad apprendere i complessi aspetti del volo. Il tutto per trasformarsi in un affascinante professionista dell'aria, dotato non solo di tecnica e determinazione, ma anche di una certa prosperità economica. Franco Angelotti smentisce decisamente questo cliché: non è indispensabile avere doti fisiche eccezionali e investire somme ingenti per imparare a pilotare un aereo. È sufficiente una grande passione e la voglia di impegnarsi e chiunque può essere in grado di spiegare le ali innalzandosi nel cielo. E l'apprendere le tecniche di pilotaggio può plasmare in meglio il proprio carattere. Partendo da zero, l'autore racconta come le sue storie personali si intreccino con l'amore per il volo, ben assecondato dai numerosi personaggi (istruttori, meccanici, piloti) che normalmente frequentano gli aeroclub. Per assaporare le emozioni che si provano a condurre un aereo tra le nuvole non è necessario essere un pilota professionista; sono anzi più numerosi coloro che tengono le ali sotto la giacca, per estenderle solo nei fine settimana, librandosi in volo dai piccoli aeroclub sparsi un po' ovunque.