Nessuno, tra chi si sia occupato di letteratura inglese degli anni Trenta, ha potuto fare a meno di questo libro di memorie. Fu pubblicato nel 1937 dalla leggendaria Lungarno Series, la casa editrice (fondata dallo stesso Orioli) che rappresentò l'iniziativa più rilevante nell'ambito della cultura anglofiorentina tra le due guerre, e il cui spregiudicato anticonformismo si attirò non poche noie dal regime fascista. Vi trovarono posto opere scottanti e difficilmente pubblicabili in Inghilterra di autori come D.H. Lawrence (L'amante di Lady Chatterley ebbe qui la sua prima edizione mondiale), Norman Douglas, Somerset Maugham e altri. La vita di Orioli e i suoi incontri straordinari sono raccontati qui, in un'autobiografia tra le più vitali e affascinanti del Novecento italiano.