Lasciare i propri figli nei Paesi d'origine e vivere per anni nel dolore dell'assenza e il destino di molte braccianti rumene e bulgare impiegate, spesso in nero, nella raccolta della frutta e della verdura che arriva nei nostri supermercati. La stessa sofferenza vissuta da queste donne pesa sui loro figli, gli «orfani bianchi», le migliaia di bambini che crescono lontani dalla propria madre, affidati alle cure con di nonne o altri famigliari. Le madri lontane e il racconto coraggioso delle conseguenze del caporalato e dello sfruttamento delle donne migranti nei campi italiani ed europei. Il reportage e stato realizzato con oltre settanta interviste a braccianti, psicologhe, storici, sindacalisti, insegnanti tra Romania, Bulgaria, Calabria, Basilicata e Puglia.