Le pietre di Venezia di John Ruskin sono da sempre lo specchio fulgido e fedele della cità lagunare, il breviario d'obbligo per chi voglia imnbastire un rapporto non effimero con la sua civiltà ambientale e artistica. Ma Le pietre di Venezia sono anche altro: sono il più alto esempio di prosa ottocentesca, vibrante, avvolgente, entusiasmante; sono un'opera capitale nella storia dell'architettura per la scoperta della "primitiva arte gotica"; sono infine uno straordinario ammonimento sospeso fra utopia e apocalisse, che da questa città si riverbera in tutto il mondo.