Starobinski affronta qui il problema della legittimità dell'arte nel mondo moderno e contemporaneo, riflettendo sullo statuto dell'oggetto estetico, sul rapporto tra linguaggio scientifico e linguaggio poetico, nonché sui concetti di 'persona', 'maschera', 'perfezione', 'origine'. Testi stimolanti e attualissimi, questi saggi rendono conto della vocazione filosofica della critica così come della pratica di Starobinski e possono essere considerati un'efficace presentazione dell'itinerario intellettuale di una delle voci più originali del Novecento. Un maestro nell'arte di interpretare i testi fuori da qualsiasi ortodossia metologica.