Questo volume è composto da una raccolta di Lettere dello scienziato e filosofo Galileo Galilei, scritte negli anni della maturità dal 1610 al 1640, due anni prima della morte. Tra queste vi sono anche le cosiddette lettere "copernicane", in cui Galileo parla delle sue tesi astronomiche a sostegno del sistema eliocentrico, che gli costarono il processo davanti all'Inquisizione romana, l'abiura e l'esilio nella sua casa di Arcetri. Lo scienziato, pur costretto in ritiro a casa, continua a mantenere rapporti epistolari con i principali scienziati europei. Ne è un esempio la lunga "Lettera sul candore della luna", scritta nel 1640 quando era già cieco e malato ed inviata al Principe Leopoldo di Toscana.