"Luce al neon" è la storia di Dwight Haden, un americano molto diverso da tutti gli altri. È la sua vita ad esigere questa diversità. Dwight sta per morire a causa di un cancro che, giorno dopo giorno, lo consuma lentamente. Eppure, non sembra molto interessato a quanto gli accade. È distante. Distante dalla piega che ha preso la sua esistenza, distante dal presente e da un futuro ormai segnato. La vita di Dwight Haden ruota tutta attorno ad un unico processo mentale : la ciclica rivisitazione dei tre indimenticabili amori che hanno caratterizzato il suo percorso. Vive i suoi giorni senza pensare a ciò che gli potrà accadere. Non si preoccupa affatto del dolore fisico che pure lo attanaglia. Per Dwight Haden conta solo il suo passato, le sue scelte, gli incontri che, uno dopo l'altro, hanno caratterizzato la sua esistenza. Il ricordo di quei tre amori così vitali, di quegli incontri così unici è tutto ciò che gli resta. E poi c'è New York. La salvifica New York. La "Città che non dorme mai". Proprio come lo spirito insonne di Dwight.