Quattro storie con sempre meno respiro: un ragazzo con un'infanzia violenta e una vita storta, un corpo in cerca di un'identità, una donna al centro del male e la perfezione di ciò che non accade. Una caduta libera verso il centro della condizione umana. Una prosa densa e intensa. Un vortice in apnea, un libro che non consola che non giudica che non da risposte, si limita a prendere coscienza di una verità che è contemporaneamente salvezza e dannazione dell'umanità: ci si abitua a tutto.