La Neurocriminologia è una disciplina in evoluzione: giovane, complessa ma al contempo appassionante e affascinante, con un grande presente, un promettente futuro e una moltitudine di possibili applicazioni per la diagnosi, la prevenzione e il trattamento della violenza. Essa si occupa di studiare in che modo fattori di varia natura, congeniti ed acquisiti, intrinseci ed estrinseci alla persona, possano influire sulla struttura e sul funzionamento del suo cervello, con conseguenze sul piano comportamentale tali da aumentare il rischio che la stessa possa impegnarsi in azioni violente, antisociali e criminali. Il suo intento, ambizioso quanto auspicabile, è non solo quello di ampliare le attuali conoscenze sul cervello e il comportamento umano, ma anche di contribuire, attraverso queste stesse conoscenze, alla diminuzione e alla prevenzione del fenomeno, nonché a limitare il rischio di recidive attraverso la messa a punto di programmi di rieducazione e riabilitazione mirati alla persona e alle sue caratteristiche specifiche. Obiettivo di questo manuale - il primo mai edito in Italia sull'argomento - è proprio quello di raccontare questa disciplina con un linguaggio semplice, alla portata di tutti, sì da stimolare in chi legge - sia che si tratti di studenti, professionisti o semplici appassionati - la riflessione, l'interesse, l'approfondimento e la ricerca.