«Ci sono luoghi», ha scritto il poeta Iosif Brodskij, «che, esaminati su una mappa, ti fanno sentire per un breve istante un'affinità con la Provvidenza, luoghi in cui la storia è inevitabile, luoghi in cui la geografia provoca la storia». Il bacino del Mediterraneo è costellato di simili luoghi e per millenni ha prodotto alcune delle piú sorprendenti vicende storiche e culturali del pianeta. Questo libro è una completa e aggiornata sintesi interpretativa dell'evoluzione del Mediterraneo, dai primi insediamenti umani e l'origine dell'agricoltura e della metallurgia fino al sorgere delle antiche civiltà: egizia, levantina, minoica, micenea, fenicia, etrusca, greca arcaica. Il Mediterraneo possiede requisiti non comuni che ne spiegano il precoce sviluppo: è il piú grande mare interno del mondo ed è prossimo al nucleo fluviale nei pressi del quale si sono diffuse le prime civiltà. Non c'è quindi da meravigliarsi se le società che vi si affacciavano si siano rivelate eccezionali, e che, come importanti campagne archeologiche hanno evidenziato, il «Mare di mezzo» custodisca le fonti piú ricche e preziose per lo studio delle culture antiche. Per la vastità delle conoscenze, la qualità delle analisi e l'eleganza dello stile, questo saggio è considerato dagli studiosi come un capolavoro della ricerca archeologica, storica e geografica. Con 387 illustrazioni e 49 tavole a colori.