Quest'opera considera il sesso e l'esperienza del sesso secondo aspetti e dimensioni diversi da quelli cui si sono arrestate le ricerche psicologiche, sessuologiche e anche psicanalitiche. I termine "metafisica" nel libro è usato in un doppio senso. Anzitutto, in quello di ricerca del significato ultimo che hanno l'eros e l'esperienza sessuale, significato che porta al di là di tutto quello che è fisiologia, istinto di riproduzione, semplice carnalità. In secondo luogo, una ricerca volta a scoprire non solamente nelle forme più intense della vita erotica, ma anche nell'amore comune, baleni di una "trascendenza", rimozioni momentanee dei limiti della coscienza ordinaria dell'uomo e della donna e perfino apertura sul sovrasensibile. Tale ricerca ha da controparte la documentazione di ciò che molteplici civiltà antiche o non-europee hanno riconosciuto in fatto di sacralizzazione dle sesso, di un uso di esso per fini estatici, magici, iniziatici o evocatori. Inoltre il libro contiene una ricerca comparata nel campo della mitologia la quale dà modo di descrivere gli "archetipi" maschili e femminili e i tipi fondamentali di uomo e donna.